Un vino di eccezionali doti compositive analitiche e quindi di somma piacevolezza sensoriale. La sua ricchezza d'estratti è tale da effondere note di densità, fittezza, potenza e polposità maestose. Il suo equilibrio acido-morbido gustativo è didattico: acidità possente avvolta in manti di suadenza pura di frutto uva. E la pulizia, il nitore, la cristallina definizione e la luminosità del suo floreale profumo, ha lo stesso abbacinante bagliore delle tele del Pittore di cui questo vino porta il nome.(Luca Maroni)
Composizione Ampelografica: Malvasia di Candia Aromatica.
Natura del Terreno: Argilla rossa di antica origine, con depositi di ferro ed altri elementi minerali.
Esposizione: Sud e Sud - Est. Sesti di impianto: 4500 Piante/Ha.
Temperatura di servizio: 6 - 8°C.
Gradi alcolici: 13% vol.
Gestione della vite: Guyot a tralcio rinnovabile. Resa uva: 75 Q.li/Ha.
Tecnologia di produzione: Raccolta manuale in cassette. Una parte delle uve, circa il 20%, viene raccolta tardivamente allo scopo di assicurare ai grappoli una maggiore concentrazione zuccherina e aromatica, raggiunta naturalmente sulle piante con le temperature del nostro autunno inoltrato. Alla raccolta manuale segue una pigiadiraspatura soffice e una pressatura altrettanto soffice. La fermentazione, avviata dopo opportuna chiarifica statica dei mosti, viene condotta alla temperatura controllata di 16°C circa, per un periodo che si aggira intorno ad un mese. Terminata la fermentazione, il vino ottenuto dalle uve surmature viene affinato per dodici mesi circa in barriques di rovere francese di secondo e terzo passaggio. Per il resto del vino invece si prevede un affinamento in acciaio. Viene poi eseguito l’assemblaggio in vasca, al quale segue l’imbottigliamento.
Caratteristiche organolettiche: Colore giallo carico, con venature paglierine. Al naso i sentori di fiori bianchi permettono di individuare subito il vitigno Malvasia, che qui trova un’espressione fresca e vivace, con richiami di frutta esotica e a polpa bianca. Alla degustazione il vino offre una buona acidità combinata con una mineralità del tutto peculiare, che rende il vino molto particolare e di sicura lunghezza gustativa. Il residuo zuccherino che lo caratterizza ne assicura una piacevolezza di beva.
